APPELLI/ESAMI

giuggy ha scritto:ma non dimentichiamoci che tante, tantissime persone sono morte a causa di questo ignobile comportamento da parte della criminalità, e perdonami ma arrivare a paragonarla a una mancata uscita degli appelli in una facoltà mi sembra davvero eccessivo.. cerchiamo di vedere gli avvenimenti per quello che sono e non confondiamo ambiti tra loro completamente estranei...

Non alla sola questione degli appelli, ci mancherebbe. Il discorso è molto più ampio e variegato. La mafia, però, ha mille volti. In televisione ci fanno vedere soltanto la punta di un iceberg di proporzioni gigantesche. Mi fermo qui perché l'ora è tarda. Mi piacerebbe comunque continuare il discorso, magari in modo più sereno.

sono stata io a parlare di mafia.
guardate, sono una "terrona" al 100% ma ho la "fortuna" di passare molto tempo a Milano e conoscere anche tanti studenti.
dalle piccole alle grandi cose, non c'è paragone con la loro università (e parlo di Statale, non private!)
perchè noi paghiamo come loro e abbiamo la metà dei loro "servizi"?
ebbene, quel che ne vien fuori, è che noi tendiamo troppo spesso ad abbassare la testa. si accetta, si tace "tanto le cose stanno così".
ho dato non pochi esami in una stanza tete a tete col prof senza neanche assistenti, senza altri studenti. lo sapete che è illegale? così si agevola la pratica delle raccomandazioni (chi sta lì a vedere cosa si combina lì dentro? un esame o si parla del più e del meno con una mazzetta sotto il libro?).
avanti, non guardiamo chi sta peggio per bearci, guardiamo chi sta meglio per evolverci!
siamo nel 2009! l'Università dovrebbe darci ben più di questo!
ho trascorso dei giorni in Germania con un mio amico erasmus, ebbene, "ho visto cose che voi umani non potreste neanche immaginare"!
scambio di mail fra docenti e studenti per delucidazioni sulle lezioni o sul programma..
se sono così arrabbiata è perchè non chiedo l'impossibile, non chiedo che dall'oggi al domani passiamo da queata stagnante mediocrità all'eccellenza, chiedo dei servizi basilari e chiedo che vengano forniti senza ritardi!
come si può dire che se non c'è una scadenza è tutto lecito?? siamo al 22 aprile e non si sanno le date di Maggio, mica sto chiedendo quelle dell'anno prossimo!!
comunque, io fra 5 esami finisco, potrei anche "sbattermene"... ma la tristezza per un' università che arranca a fatica, mi resta...

Concordo in linea generale. Mi piacerebbe, però, che non ci soffermassimo sui soli problemi di carattere tenico. Come giustamente fai notare al nord sono avanti anni luce. Alcuni esempi: le strutture sono nuovissime o comunque funzionali; lo statino è stato "debellato" da quasi un decennio; le biblioteche sono numerose, all'avanguardia e con personale qualificato; i problemi vengono risolti in breve, senza degenerare in situazioni simili a quella della nostra aula c; c'è un servizio mensa invidiabile per costi e qualità del cibo; c'è sicuramente più civiltà da parte degli studenti, perché se noi abbiamo le latrine e loro dei normali bagni la responsabilità è soprattutto la nostra; le postazioni internet sono tante e ben distribuite; le segreterie concepite per assistere in modo celere; e tanto altro ancora.

Ma a parte ciò, le università del nord e del sud (mi riferisco a quelle umanistiche, delle quali ho esperienza) condividono una caratteristica inquietante: sono finalizzate alla non-formazione culturale dell'individuo. Un tempo dall'Ateneo di Bari come da quello di Milano si congedavano dei letterati; oggi, invece, a laurearsi è gente con una preparazione scadentessima, di gran lunga inferiore rispetto a quella di uno studente diplomatosi al Flacco venticinque, tren'anni fa. Ci sono ovviamente delle eccezioni, ma l'andazzo è questo. I docenti lo sanno bene, ma la voglia di lottare l'hanno perduta da un pezzo. Si accontentano di uno stipendio discreto, di scrivere e pubblicare libriccini da inserire nei piani di studio, della loro superiorità intellettuale. Del loro essere, insomma, gli esemplari ultimi di un mondo che non c'è più. E nel momento stesso in cui accettano, più o meno passivamente, di interpretare questo ruolo - barricandosi in loro stessi a formare la caosiddetta "casta" e decidendo di curare nient'altro se non i loro interessi - diventano ai miei occhi i primi nemici da combattere.

sono perfettamente d'accordo.
la mediocrità non è solo quella dei servizi erogati, ma anche quella culturale e intellettuale (basti pensare alle insigni personalità intellettuali che insegnano negli atenei di altre città italiane). in questo senso però non so quanto si possa fare per cambiare la situazione.
e questa mediocrità è sentita all'interno della stessa università barese (ho dovuto sostenere una delle migliaia di idoneità - tutte scomparse dai nuovi piani di studio ) al Politecnico, e il pofessore, prima di iniziare l'esame ci ha detto che non si aspettava certo che molti di noi lo passassimo alla prima botta, del resto venivamo dall'Ateneo...
questa è la considerazione. per ora è un'offesa, ma quando dovremo entrare nel mondo del lavoro?
chi gli spiegherà che se non sono ancora laureata è perchè ho dovuto sostenere 24 esami e 17 laboratori (le cui prove spesso non erano per nulla inferiori ad un esame vero e proprio..) in materie per nulla inerenti alla mia futura "qualifica" di storico dell'arte...?
anni fa pensai di trasferirmi (avevo già dato 15 esami) ma non ho potuto, ho controllato i piani di studio di mezz'Italia e se mi andava bene me ne avrebbero convalidati si e no 5 di quegli esami.

ma sto andando del tutto OT..
per ora mi preoccupo di andare un pò a rompere le scatole a chi può far qualcosa ma solo nei casi in cui c'è "numero" si riesce ad ottenere qualcosa (ad es. il prof. Caputi Jambrenghi si è finalmente degnato di mettere per iscritto il suo programma).
che vada uno solo a lamentarsi non serve a nulla purtroppo. e poi siamo sinceri, abbiamo tutti un pò paura di indispettire i prof o sbaglio?

io ho sempre parlato ai prof chiaramente se c'era qlk problema..

iindispettirli..
e ke sarà mai scusa?

paura della bocciatura?
qual è il problema,lo studi benissimo e col kazzo k ti boccia..
oppure cambi prof..
ci sono le soluzioni..

indispettirne uno,nn significa nn uscire + dall'ateneo..

essere leoni vuol dire anke questo..
nn kagarsi la faccia..
nn godere solo dei privilegi ke grazie alla voce d'altri si sono ottenuti,ma farsi avanti ed affrontare le cose..
odio l'assoggettamento generale..
verso l'istituzione universitaria d aparte dello studente..

è 1 cosa assurda..
x nn parlare poi del pensiero sull'ignoranza e incompetenza generale ke vige..
ad un assistente,parlando di letteratura italiana,dissi ke la sua materia ,una prof in particolare, la rendeva interessante come le sue lezioni...

disse ke il mio tocco alessandrino lo aveva stupito

a parte questo..
vergogna..
fare la parafrasi di dante come se fossimo mocciosi di 2 media...
io sento la mia mente e la mia preparazione, profondamente offese
ho imparato + al liceo,ke con questi ke dovrebbero essere 'insigni portatori di cultura'..

ma x favore...
tra servizi scadenti e cultura pressocchè latente..

nn vedo xkè bisogna lamentarsi..
fa comodo a tutti avere stupidi prof con cui confrontarsi...

nessuno si lamenta di nulla xkè solo un tacito assenso generale...

ma x favore..
kosi dobbiamo progredire..
col cervello spento e la testa bassa...

NON SI STA ANDANDO UN Pò TROPPO OT????

x nulla.
è un forum,serve x discutere.
se dovevi solo scrivere quella frase,
potevi non scrivere proprio...

allora:
sicuramente si è andati parecchio OT ma se gli OT fossero tutti come questi....
sono d'accordissimo con anna, su tutto quello che ha detto.
in più sono d'accordo con Fidd (non solo ma anche) quando dice che il forum serve anche per denunciare queste ingiustizie quotidiane.
è ovvio che le persone più indicate a cui rivolgersi sarebbero i rappresentanti...ma il forum per cosa esiste se non per discutere di questi argomenti?
in effetti psika, ci sono ben altri OT di cui voi utenti dovreste lamentarvi.

chiedo solo a tutti di rispettare la netiquette, di evitare di scaldarvi troppo e di aprire nuovi topic se nascono discussioni serie che seguono percorsi di più ampio respiro.

non cancellerò questa discussione e non la sposterò perchè credo sia utile a tutti per riflettere su parecchi argomenti.

grazie

allora....ora è arrivato il momento di intervenire.....prima di tutto parlare di mafia per gli appelli mi fa ridere.....parlare di mafia per casi come parentopoli universitaria baronie , esami venduti dovrebbe farvi pensare. Da quando avete cominciato a scrivere io nn ho visto nemmeno una persona, kiedere di cercare una soluzione....nè in auletta dove sn i VOSTRI rappresentanti , nè sul forum. Solo lamentele e lamentele.....Parliamo di leoni o agnelli? mi par proprio di no....qua nn esistono entrambi. La maggior parte delle date sn davanti alle stanze dei docenti...il ritardo è capitato eccezionalmente solo quest'anno a causa della rikiesta di diminuzione degli appelli....e voi? al posto di dire grazie al cielo ke nn ci hanno tolto gli appelli vi lamentate perkè bisogna venire in facoltà e percorrere qualke corridoio in + per vedere le date (proprio come fanno gli studenti lavoratori). Per quanto mi riguarda, nessuno qua ormai da un pò ha il culto di VIVERE LA FACOLTA'. Naturalmente nn mi rivolgo ai lavoratori o a coloro ke per un motivo o per l'altro nn possono venire in fac. Qua ormai se si segue si esce anke 10 min prima da lezione per correre a casa.....ke delusione! non si studia + nelle biblioteche, non si guardano + gli avvisi in bakeka, non si cercano + informazioni! E' questo il male....e nn si può pretendere di trovare sempre la pappa pronta...ok...paghiamo le tasse (tra l'altro siamo una delle uni + economike d'Italia), ma nn possiamo criticare ogni ritardo ke può accadere per i motivi ke vi ho spiegato prima....paghiamo le tasse? e allora perkè se perdiamo la tessera della biblioteca dobbiamo pagare 3 euro? Perkè le fotocopie in fac sn a pagamento? Queste sn le domande ke dovete porvi...e protestare cn faccio io nel mio piccolo da tempo ma nn supportato da nessuno, proprio per il discorso io mi lamento e basta! Diamoci una svegliata, TUTTI

Bravo così si parla:)

Admin ha scritto:allora....ora è arrivato il momento di intervenire.....prima di tutto parlare di mafia per gli appelli mi fa ridere.....parlare di mafia per casi come parentopoli universitaria baronie , esami venduti dovrebbe farvi pensare. Da quando avete cominciato a scrivere io nn ho visto nemmeno una persona, kiedere di cercare una soluzione....nè in auletta dove sn i VOSTRI rappresentanti , nè sul forum. Solo lamentele e lamentele.....Parliamo di leoni o agnelli? mi par proprio di no....qua nn esistono entrambi. La maggior parte delle date sn davanti alle stanze dei docenti...il ritardo è capitato eccezionalmente solo quest'anno a causa della rikiesta di diminuzione degli appelli....e voi? al posto di dire grazie al cielo ke nn ci hanno tolto gli appelli vi lamentate perkè bisogna venire in facoltà e percorrere qualke corridoio in + per vedere le date (proprio come fanno gli studenti lavoratori). Per quanto mi riguarda, nessuno qua ormai da un pò ha il culto di VIVERE LA FACOLTA'. Naturalmente nn mi rivolgo ai lavoratori o a coloro ke per un motivo o per l'altro nn possono venire in fac. Qua ormai se si segue si esce anke 10 min prima da lezione per correre a casa.....ke delusione! non si studia + nelle biblioteche, non si guardano + gli avvisi in bakeka, non si cercano + informazioni! E' questo il male....e nn si può pretendere di trovare sempre la pappa pronta...ok...paghiamo le tasse (tra l'altro siamo una delle uni + economike d'Italia), ma nn possiamo criticare ogni ritardo ke può accadere per i motivi ke vi ho spiegato prima....paghiamo le tasse? e allora perkè se perdiamo la tessera della biblioteca dobbiamo pagare 3 euro? Perkè le fotocopie in fac sn a pagamento? Queste sn le domande ke dovete porvi...e protestare cn faccio io nel mio piccolo da tempo ma nn supportato da nessuno, proprio per il discorso io mi lamento e basta! Diamoci una svegliata, TUTTI

marco sono d'accordo su tutto con te...qua tutti si lamentano x cavolate e nessuno fa nulla!

Admin ha scritto:allora....ora è arrivato il momento di intervenire.....prima di tutto parlare di mafia per gli appelli mi fa ridere.....parlare di mafia per casi come parentopoli universitaria baronie , esami venduti dovrebbe farvi pensare. Da quando avete cominciato a scrivere io nn ho visto nemmeno una persona, kiedere di cercare una soluzione....nè in auletta dove sn i VOSTRI rappresentanti , nè sul forum. Solo lamentele e lamentele.....Parliamo di leoni o agnelli? mi par proprio di no....qua nn esistono entrambi. La maggior parte delle date sn davanti alle stanze dei docenti...il ritardo è capitato eccezionalmente solo quest'anno a causa della rikiesta di diminuzione degli appelli....e voi? al posto di dire grazie al cielo ke nn ci hanno tolto gli appelli vi lamentate perkè bisogna venire in facoltà e percorrere qualke corridoio in + per vedere le date (proprio come fanno gli studenti lavoratori). Per quanto mi riguarda, nessuno qua ormai da un pò ha il culto di VIVERE LA FACOLTA'. Naturalmente nn mi rivolgo ai lavoratori o a coloro ke per un motivo o per l'altro nn possono venire in fac. Qua ormai se si segue si esce anke 10 min prima da lezione per correre a casa.....ke delusione! non si studia + nelle biblioteche, non si guardano + gli avvisi in bakeka, non si cercano + informazioni! E' questo il male....e nn si può pretendere di trovare sempre la pappa pronta...ok...paghiamo le tasse (tra l'altro siamo una delle uni + economike d'Italia), ma nn possiamo criticare ogni ritardo ke può accadere per i motivi ke vi ho spiegato prima....paghiamo le tasse? e allora perkè se perdiamo la tessera della biblioteca dobbiamo pagare 3 euro? Perkè le fotocopie in fac sn a pagamento? Queste sn le domande ke dovete porvi...e protestare cn faccio io nel mio piccolo da tempo ma nn supportato da nessuno, proprio per il discorso io mi lamento e basta! Diamoci una svegliata, TUTTI

Voglio anzitutto chiarire un equivoco che si trascina da diversi post: nessuno ha tirato in ballo la mafia per la sola mancata pubblicazione degli appelli. Lo si è fatto, al contrario, in riferimento al servizio complessivo offerto dall'università, all'interno del quale, ci mancherebbe, rientrano senza ombra di dubbio le altre problematiche che hai riportato, nepotismo in primis.

Veniamo al secondo punto. Come ho già detto in passato, non credo sia sufficiente la rappresentanza studentesca ad eliminare i grossi tarli che rodono nel profondo lo scheletro del nostro sistema universitario. Quella può servire (come infatti serve) per assistere gli studenti nei tortuosi sentieri della burocrazia, oppure per combattere battaglie marginali, nel senso che non intaccano i privilegi che stanno a monte. Quelli, per intenderci, delle personalità accademiche, rettore compreso. Sarebbe difatti molto bello chiedere a Petrocelli il perché delle pietose condizioni in cui versa l'ateneo; come vengano spesi, in sostanza, i milioni di euro di entrate delle tasse. O cosa ne pensa di quei professori che immancabilmente inseriscono nei programmi d'esame un loro libro (sul quale però, per chissà quale insondabile motivo, non sono soliti porre allo studente neppure mezza domanda). O ancora, come mai non vengano mandati a casa docenti visibilmente inadatti a svolgere le proprie funzioni (e qui si va dalla negligenza alla vera e propria patologia mentale). O se è un caso che passeggiando qua e là per i dipartimenti si venga a scoprire che quel Caio è proprio il figlio del Sempronio del piano inferiore – in barba ad ogni calcolo della probabilità! O perché mai in talune biblioteche sia lo stesso personale di servizio a impedire agli studenti di usufruire del bene prezioso del silenzio. E questi sono solo alcuni dei quesiti che andrebbero posti. Ma dritti nei denti, non con letterine o calembour, tipici dei perbenisti asserviti. Con questo, però, non voglio sminuire l'operato tuo e dei tuoi colleghi; testimoniato, tra le altre cose, dalla funzionalità di questo forum. Ma allo stesso tempo mi rendo conto che qualora cominciaste a premere con insistenza per l'immediata eliminazione di uno solo dei nodi elencati sopra, decretereste la fine del vostro impegno di rappresentanza, poiché, e questa è una certezza, sareste fatti fuori in men che non si dica. D'altronde è così ovunque in Italia.

Sulla scarsa partecipazione alla vita universitaria, non essendo un frequentatore doc, mi fido del tuo giudizio. Mi chiedo tuttavia cosa succederebbe se raddoppiasse, nel giro di un paio di mesi, il numero degli studenti bisognosi di un posto tranquillo dove studiare. Perché ad oggi non mi pare impresa facile trovarne uno, almeno prima delle 14.30.

O perché mai in talune biblioteche sia lo stesso personale di servizio a impedire agli studenti di usufruire del bene prezioso del silenzio.



oddio come ti QUOTO!!!!!!!

Ho letto i diversi commenti a questo post e prima di dire ciò che penso, ritengo che quando si utilizza il termine mafia sia necessario contestualizzarlo così come ha fatto Fiddler. Vorrei esprimere la mia opinione in merito al frequentare e il vivere attivamente l'università:per il numero abbondante di lezioni (che fra l'altro si sovrappongono) e di laboratori, ritengo che chiunque non veda l'ora di ritornare a casa, io in primis che abito nel nord barese ho fatto una scelta consapevole per il mio corso di studi, ossia quella di frequentare poco o nulla le lezioni per sfruttare il tempo a disposizione per studiare; dunque è chiaro che gli unici, che almeno a mio parere, realmente possano vivere attivamente l'università siano i baresi e chiunque disponga dell'appartamento in centro. C'è stato chi in questo post ha sottolineanto con un certo livore i disagi e i disservizi di questa università: sinceramente non è una novità perchè tutta la comunità avverte i disagi, ma questo è quello che l'università barese ci offre. Non penso che lamentarsi a più non posso in un forum faccia cambiare le cose, penso che bisogna agire (non so in che modo, ma penso che i rappresentanti il loro lavoro lo facciano) o altrimenti accettare semplicemente che questa realtà è cosi e pertanto nel bene e nel male bisogna accettarla e allo stesso tempo accettare un tipo di compromesso. Un'altra cosa mi sento di dire in merito ai posti delle biblioteche in quanto per due anni consecutivi ho lavorato come studentessa part-time nelle biblioteche centrali della facoltà: il 99.9% delle persone che frequentano queste strutture sono sempre le stesse facce che occupano il posto per scaldare la sedia, per uscire a fumare, per farsi vedere, per fare casino e nn permettera a quel 0,1% di studiare in Santa Pace. Scusate forse sn andata Ot.

non sarà una fonte autorevolissima, ma cito da Wikipedia:
(http://it.wikipedia.org/wiki/Mafia)
"Di conseguenza il termine viene spesso usato per indicare un modo di fare o meglio di organizzare attività illecite. Quindi il termine "mafioso" può essere utilizzato nel linguaggio comune per definire, per esempio un sindaco che dia concessioni edilizie solo ai suoi "amici" o un professore universitario che fa vincere borse di studio a persone anche valide ma a lui legate o la nomina da parte di un governo di altissimi dirigenti anche capaci ma "politicamente vicini" alla maggioranza di cui il governo è espressione."

non pensiamo neanche che se non c'è un morto ammazzato, non è mafia.
la mafia è un atteggiamento mentale, innanzitutto.
qui ci si lamenta e basta. beh, è un forum, credo che sia "luogo" dove esprimere il proprio pensiero. se dobbiamo limitarci all'asettico scambio di info su date, libri, ecc. più che un forum sarebbe una bacheca (IMHO)
ehh, qui ci si lamenta e non si agisce. da chi dovrebbe partire eventualmente l'iniziativa? un'iniziativa senza un buon numero di partecipanti, ha l'effetto contrario, ridicolizzare i pochi sostenitori e sminuire le loro richieste. sembrerebbero capricci..
a me sembra già tanto che ci sia gente che si lamenti, significa che almeno qualcuno non è già annegato nell'apatia del "così vanno le cose, pazienza".

in perfetto accordo con Fiddler e Wish..
nn mi sento di aggiungere altro a ciò ke loro hanno detto e ciò k ho detto nei miei messaggi precedenti

notte

Ragazzi..tornando a noi, ma c'è una minima speranza che per la prossima settimana escano finalmente gli appelli? Grazie mille..se avete voci di corridoio..

come ha detto qualkuno (con cui nn sn d'accordo):

vai dietro le porte dei prof\dipartimenti xkè molti hanno affisso le date..

b.fortuna

Va bè..tanto ci vado domani in facoltà e vado a veder dietro la porta della prof di cui mi interessa l'esame..comunque se non trovo nulla..ve lo faccio sapere, così vediamo se è vero che i prof hanno messo le date..
Crepi il lupo!

se andate alla sezione calendario appelli dal sito della facoltà sono state pubblicate le date per molti corsi...tranne che per lettere!!!è già un passo in avanti!!

Sì è vero l'ho notato anche io questo proprio stamattina....penso che ci siamo quasi !!!!!!!!!!!!!!

in facoltà sono stati esposti gli appelli anche x lettere...

Bè ottima notizia....quindi ora li metteranno anche qui !!

si si,ci sarà qualche problema con la pubblicazione su internet...ma di uscire sono usciti