NORME DEL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

Norme di Facoltà per il passaggio al Nuovo Ordinamento
Avviso agli studenti che hanno effettuato il passaggio al Nuovo Ordinamento
Secondo delibera di Facoltà del 29 ottobre 2008 si ricorda che gli studenti che abbiano
effettuato il passaggio di Ordinamento entro il 31 dicembre 2008 sono ovviamente tenuti a
sostenere gli esami secondo le modalità del Nuovo Ordinamento.
Si fa tuttavia presente che, come stabilito sempre dal Consiglio di Facoltà del 29 ottobre
2008, gli studenti che abbiano frequentato le lezioni di una disciplina (o di un laboratorio) riferita al
Vecchio Ordinamento potranno, sino a dicembre 2009, sostenere l’esame (o la prova di idoneità)
con il docente che ha impartito quell’insegnamento, anche se lo stesso docente ha cambiato
curriculum o Corso di laurea nel Nuovo Ordinamento.
1) È necessario però, per poter sostenere la prova entro dicembre 2009, che gli esami o
le idoneità relative alle discipline o ai laboratori del Vecchio Ordinamento si riferiscano a una
disciplina o laboratorio esplicitamente indicati nel Nuovo Ordinamento (la denominazione
dell’insegnamento o del laboratorio potrebbe in taluni casi essere ora diversa: qualora ciò si
verifichi è necessario consultare il docente dell’insegnamento o del laboratorio frequentati in
precedenza).
Il programma d’esame sarà quello del corso frequentato a suo tempo dallo studente e
prevederà il medesimo numero di CFU, che verranno direttamente equiparati dal docente, sul
verbale d’esame, a quelli previsti dal Nuovo Ordinamento purché la differenza non superi i 2
CFU. In caso di integrazioni maggiori rispetto ai 2 CFU previsti dalla Facoltà lo studente dovrà
seguire, per la parte corrispondente ai crediti da integrare, l’insegnamento della disciplina impartita
nel Nuovo Ordinamento.
Il docente userà il verbale cha ha a disposizione per il suo nuovo corso di
insegnamento, con l’accorgimento, per questi casi, di indicare l’anno accademico di
riferimento per il programma d’esame seguito dallo studente.
Lo studente, a sua volta, è tenuto ad indicare sullo statino la denominazione che
l’insegnamento da lui seguito ha nel Nuovo Ordinamento.
2) Qualora invece la disciplina o il laboratorio seguiti in precedenza non siano più presenti
nel Nuovo Ordinamento (oppure, se presenti, siano posti in alternativa con una disciplina o un
laboratorio già superati – o riconosciuti – al momento del passaggio), lo studente potrà sostenere
l’esame o la prova di idoneità solo fino a maggio 2009.
Unicamente in questi casi lo studente è tenuto a presentare alla Segreteria studenti
richiesta scritta di convalida dell’esame/laboratorio superato (la convalida avverrà per
affinità con una disciplina o laboratorio del Nuovo Ordinamento o attraverso l’inserimento
dei crediti acquisti fra i crediti a scelta).
Integrazioni esami
Per ciò che riguarda le integrazioni richieste per esami che nel passaggio dal Vecchio al
Nuovo Ordinamento presentino un numero di crediti maggiore rispetto al passato (e superiore ai 2
CFU riconosciuti dalla Facoltà: passaggio automatico da 4 a 6 CFU; da 8 a 9 CFU; da 11 a 12
CFU), sul verbale della disciplina il professore deve usare, nello spazio riservato alle Osservazioni,
la seguente dicitura: “Esame integrativo-Voto di media finale” riportando quindi il voto
nell’apposito spazio del verbale. Il voto sarà calcolato in base alla media fatta fra il voto ottenuto
dallo studente con l’integrazione e il voto riportato nell’esame iniziale già registrato dal docente.
Esami integrati
L’ESAME INTEGRATO È ARTICOLATO IN DUE MODULI E COMPORTA UNA SOLA
VERBALIZZAZIONE (L’APPOSITO VERBALE SARÀ CONSEGNATO DALLA SEGRETERIA).
*L’ESAME È CONSIDERATO VALIDO A TUTTI GLI EFFETTI (ANCHE PER RICHIESTE DI BORSA DI
STUDIO) SOLO A COMPLETAMENTO DEI DUE MODULI.
Lo studente è tenuto a presentare uno statino con l’indicazione: “Esame di …
[denominazione del primo modulo dell’esame integrato]”.
1) Il docente che registra l’esame relativo al primo modulo non compila il verbale né fa
riferimento ad esso. Scrive sul retro dello statino le domande relative all’esame del suo
modulo; quindi riporta alla fine dell’esame il voto sullo statino, su cui apporta la propria
firma.
Registra infine sul libretto universitario dello studente l’esame del suo modulo
indicando la data e il voto riportato e apponendo la propria firma.
2) Al momento dell’esame relativo al secondo modulo lo studente presenta un altro
statino (“statino finale”) con l’indicazione dei due moduli da cui l’esame è composto.
Il docente che ha svolto il secondo modulo compila regolarmente il verbale riportando
anche le domande principali fatte dal docente che ha tenuto il primo modulo (segnate, come si
è detto, sul retro del primo statino) e aggiungendo le proprie.
Sulla base della media fatta fra il voto da lui assegnato e quello indicato dal collega nel
primo statino, il docente formula il voto finale trascrivendolo nell’apposito spazio del verbale.
Il docente firma quindi verbale e “statino finale”; compila il libretto con l’indicazione
dei due moduli sostenuti e del voto finale di media; richiede al collega del primo modulo la
firma sia sul verbale sia sullo “statino finale”.
Lauree magistrali
Se lo studente passa dalla Laurea magistrale del Vecchio Ordinamento ad altra Laurea
magistrale del nuovo Ordinamento i debiti sono da considerare decaduti. I debiti già sostenuti in
precedenza sono da considerarsi ancora in vigore se concorrono all’acquisizione dei 60 o 90 CFU
richiesti dai requisiti di ammissione alla Laurea magistrale (per i Requisiti si consultino i
Regolamenti didattici dei relativi Corsi di laurea)