Domenica

Immagino che gli assidui frequentatori del forum, almeno una volta, oggi passeranno di qui. Proviamo ad usare questo mezzo in modo diverso. Non vi chiederò cosa avete mangiato a pranzo, ma vi propongo di parlare brevemente dell'ultimo libro che avete letto (esclusi quelli che leggete per studio), oh letterati, e consigliarne o meno la lettura a tutti gli amici del forum. Io ho letto "Non dire notte" di Amos Oz. è la storia di un'insegnante israeliana, che cerca di istituire una comunità di recupero per tossicodipendenti, in memoria di un giovane morto di overdose. Storia ricca di particolari, che mette in risalto l'evoluzione culturale del popolo israeliano. Il finale è scritto appositamente per deludere le aspettative del lettore, cosa che a volte potrebbe risultare interessante, ma che in questo caso non mi ha stupito più di tanto. In ogni caso vii consiglio la lettura di questo libro, fatemi sapere cosa ne pensate. Un bacio a tutti. Il Clown

Attualmente sto leggendo L'eleganza del riccio, ma devo dire che non lo gradisco più di tanto, un po' troppo filosofico per i miei gusti, comunque i miei 18 eurini li ho spesi dunque vado fino in fondo. Ho acquistato anche La solitudine dei numeri primi, ne parlano molto bene.. vedremo se potrò confermare o smentire, almeno per me personalmente. Mi piace molto la letteratura sudamericana, tipo la Allende, Garcia Marquez.. non so, hanno un certo non so che di esotico che mi piace da morire!!!

Io ho da poco finito di leggere "La solitudine dei numeri primi"ed è davvero molto bello...

Ivana ha scritto:Io ho da poco finito di leggere "La solitudine dei numeri primi"ed è davvero molto bello...

a me non è piaciuto invece, per come tratta inmodo molto superficiale temi che andrebbero approfonditi come l'anoressia e l'autolesionismo.

Penny ha scritto:

Ivana ha scritto:Io ho da poco finito di leggere "La solitudine dei numeri primi"ed è davvero molto bello...

a me non è piaciuto invece, per come tratta inmodo molto superficiale temi che andrebbero approfonditi come l'anoressia e l'autolesionismo.

grazie per il commento a entrambe..
capisco... spero di avere impressioni migliori delle tue, Penny!

Gente, senza offesa, capisco l'interesse per i best seller(singolare perchè è italiano), ma quanta fantasia....leggete tutte la stessa cosa? Non c'è nulla che vi piace particolarmente? Io ho ritrovato molte delle mie attitidini scrittorie in " La città delle bestie" della Allende. Sembra un libro per ragazzi, ma non lo è. Storia di un surreale percorso di crescita di due giovani tra i popoli ignoti dell'Amazzonia. Stregoni, animali giganti e oggetti magici. Nulla a che vedere con "L'Alchimista" di Coelho, poco concreto e difficile da interpretare. Ciao a tutti. Il clown

"Il Canzoniere" e il "Secretum" di Petrarca -per motivi di studio- di cui consiglio la lettura a tutti, ma con riserve:dopo un po' sta menata continua per Laura diventa insopportabile!
Invece recentemente, come mia lettura personale, ho riletto "Sonata per Louise e violino" di Tristan Egolf, scrittore americano scomparso da pochi anni. Potrebbe sembrare una banalità classicista sulla musica, invece è la storia di un violinista cambogiano che si ritrova ad aprire un concerto di un gruppo heavy metal. Dalla filarmonica di NY alle fogne...e non in senso metaforico. Come ci arriva e come ne esce -se ne esce fuori-?Leggete e saprete.

Per convincervi a leggere:
"Lo lasciammo lì a contare le prede, andammo negli spogliatoi e ci svestimmo da capo a piedi. La doccia, ustionante, fu piacevole come non mai, la sigaretta che mi fumai dopo, a dir poco sublime."
"Restammo lì a fissarci, senza dire una parola. mi sentii percorrere da una scossa giocosa, tremolante...Prendendomi la mano, mi tirò a sè e appoggiò con delicatezza la mia testa sul suo seno. La sua pelle profumava di albicocca, noce di cocco, speranza. Le sue dita mi accarezzavano la fronte. Dentro risuonava il battito del cuore. La vita era così maledettamente dolce che faceva male."

ciau!

clowntriste89f ha scritto:Gente, senza offesa, capisco l'interesse per i best seller(singolare perchè è italiano), ma quanta fantasia....leggete tutte la stessa cosa? Non c'è nulla che vi piace particolarmente? Io ho ritrovato molte delle mie attitidini scrittorie in " La città delle bestie" della Allende. Sembra un libro per ragazzi, ma non lo è. Storia di un surreale percorso di crescita di due giovani tra i popoli ignoti dell'Amazzonia. Stregoni, animali giganti e oggetti magici. Nulla a che vedere con "L'Alchimista" di Coelho, poco concreto e difficile da interpretare. Ciao a tutti. Il clown

...e quale sarebbe il tuo problema se noi leggiamo, come tu dici, tutti la stessa cosa?
personalmente sono di gusti molto vari, per dirti posso spaziare tranquillamente da una lettura leggera come un romanzo d'amore a "Se questo è un uomo" di Primo Levi, da Manfredi a De Crescenzo, da Dostoevskij alla Allende, da Hosseini a Pirandello e via dicendo... non è che perchè stiamo parlando di un libro in particolare significa che il nostro raggio "d'azione" non si espanda ad altre esperienze e che, avendo i paraocchi, leggiamo solo quello.. senza offesa eh.. perdonami ma la tua critica non ha fondamento, ed io personalmente adoro la Allende (l'ho già detto in altri post se non sbaglio) e non solo lei, ma tanti tanti altri...

Io ho finito di leggere da pochissimo il nuovo libro di Manfredi, "Idi di marzo" e mi è piaciuto tantissimo. Il mio amore per la scrittura di questo autore e la passione per un grandissimo personaggio quale Giulio Cesare hanno trovato pienamente riscontro nel romanzo storico. Consiglio vivamente a tutti di leggerlo, è ottimo per evadere dai testi universitari!

giuggy era una critica costruittva, qlk volta potresti sforzarti di essere più dolce nel rispondere...e non è la prima volta che noto stille di acidità nelle tue espressioni...o sbaglio? Be happy, don't worry....Un abbraccio affettuoso :D Il clown

clowntriste89f ha scritto:giuggy era una critica costruittva, qlk volta potresti sforzarti di essere più dolce nel rispondere...e non è la prima volta che noto stille di acidità nelle tue espressioni...o sbaglio? Be happy, don't worry....Un abbraccio affettuoso :D Il clown

potresti gentilmente indicarmi dove ho risposto acidamente?
e poi anche la mia risposta era piena di faccine.. o sbaglio io?
semplicemente ho risposto nel tono adatto a quella critica, non mi sembra di avere esagerato!!

bei ricordi i libri..