Come immaginavate la magistrale? E com'è?

Vedo finalmente il traguardo della laurea triennale. Per me è un po' come uscire da un incubo, dalle sabbie mobili. Vi ricordate di Atreiu nelle paludi della tristezza, quando vede Falcor volargli incontro? Ecco: proprio così mi sento.
Nella magistrale, lo confesso, ripongo grandi speranze. Spesso, però, mi capita di sentire o leggere notizie sconfortanti: che di nuovo, in realtà, non c'è proprio niente, dai programmi d'esame agli atteggiamenti dei docenti.

Sono quindi curioso di conoscere il vostro punto di vista, le vostre sensazioni prima e dopo l'inizio della nuova avventura, se così si può chiamare.

Grazie.

Allora.. il discorso è lunghetto, ma cercherò di sintetizzare. Quando mi laureai (quasi 3 anni fa ormai) anch'io mi sentivo esattamente come te.. tirai un sospiro di sollievo incredibile, perchè la triennale per me è stata davvero pesante (non ribadisco da capo tutto il discorso della laurea triennale a Taranto, ti ho già raccontato tutto.. degli esami imposti, dei tanti esami di latino e storia, pesantissimi, di geografia da 8 cfu.. insomma, ti basti pensare che con la triennale di Taranto avevo già quasi tutti i cfu utili all'insegnamento!!).. per questo ti dico che per me la magistrale, sopratutto al primo anno, è stata una passeggiata.. esamini-ini-ini rispetto a quelli della triennale.. certo, non sono tutti così, anche alla magistrale ho incontrato qualche mattoncino, ma ti dirò.. essendo spesso solo moduli monografici (perchè alla triennale si suppone che si siano fatti tutti gli esami propedeutici) io li ho trovati più piacevoli e meno "ingombranti"! Quindi posso dirti che, per quanto mi riguarda, l'esperienza è stata più positiva di quello che mi aspettassi, infatti inizialmente avevo davvero timore di riprendere a studiare.. ma poi è filato tutto liscio. Per quanto riguarda il discorso Prof, non posso essere del tutto esauriente, perchè a Taranto molti prof erano diversi e non li ho reincontrati a Bari nella magistrale (a parte Rossi, Canfora e Bonifacino per me erano tutti nuovi).. ti dico che questi com'erano al triennio, così li ho ritrovati in seguito..

Posso essere sincera???
Totalmente delusa...ormai sto concludendo anche questo ciclo e posso dire con tutta franchezza che non mi ha fornito nulla in più di quelle che erano le mie conoscenze due anni fa. Anzi, per alcuni esami, ho dovuto rifare argomenti che avevo studiato già alla triennale. Solo e soltanto i tre esami di letteratura latina mi potranno (forse) aiutare un domani, se (si spera) insegnerò latino.
A livello di organizzazione, poi non ne parliamo...ridotti a seguire o ad orari improponibile (mattina all'alba, pomeriggio alle 15, o fino alle 18) o in aule piccole, costretti a scrivere in piedi, o per terra, o sulle scale...Insomma un trattamento di gran lunga peggiore rispetto alla triennale.
Sono solo contenta di aver seguito il laboratorio di lingua spagnola (visto che alla triennale avevo fatto inglese e francese) e conosciuto altre persone del mio corso.

A mio dire, una laurea magistrale andrebbe organizzata meglio, ma non penso che il problema sia l'università di Bari ma un problema di fondo relativo alla cultura in sé per sé.

Con questo, non rinnego e non rinnegherò mai la mia scelta. E' quello che ho sempre amato studiare e fare!

Condivido l'esperienza di Swanilda. Sono un po' delusa, sto ripetendo gli
stessi identici esami della triennale, mi dirai "non conoscevi il piano di studio?" Certo..ma speravo in un metodo diverso, in un approccio specialistico alle materie, credevo che ci avrebbero fatto "mettere mano" ai testi con lavori seminariali (cosa che fanno i ragazzi della magistrale in lettere classiche che, a loro detta, sono seguiti e hanno lezioni interattive con lavori in aula e a casa), io mi sono ritrovata con programmi triti e ritriti...
stessi docenti e stesso identico atteggiamento. Gli aspetti positivi li riscontro anche io nella possibilità di aver imparato una terza lingua e poi dal punto di vista umano ho allacciato amicizie con gente davvero valida e simpatica. Sinceramente mi aspettavo di più...anche io come Fiddler ho tanto atteso la fine della triennale e forse questo mi ha caricato di aspettative nei confronti della specialistica. Anche io come Swanilda coumnque non cambierei mai il percorso fatto, però credo che dal nostro ambito ci si possa aspettare molto di più, non solo nozionismo.